Si sta svolgendo in questi giorni a Verona il Festival della Dottrina Sociale della chiesa. Uno degli eventi in cui è presente la Cisl avviene oggi con il tema "La partecipazione degli operai all'impresa". Per affrontare l'argomento non a caso è stata scelta la Cantina Santi (Gruppo Italiano Vini) a Illasi, un luogo di lavoro come suggerito dal promotore Don Adriano Vincenzi. A moderare la giornata è Massimo Castellani, Segretario Generale CISL di Verona, partecipano Piero Ragazzini, Segretario Confederale Cisl e Don Davide Vicentini.Breve saluto di Giampaolo Veghini, Segretario Provinciale Fai Cisl Verona che ha sottolineato l'importanza della location come luogo dove si lavora e si produce.Massimo Castellani citando l'accordo sottoscritto a marzo fra Cgil, Cisl e Uil e Confindustria, sottolinea che la partecipazione è obiettivo primario per raggiungere lo sviluppo del Paese. Il ruolo del lavoratore non deve essere marginale a fronte dell'innovazione. La Cisl pone l'attenzione sulla partecipazione attiva nella gestione dell'impresa.Don Davide parla dell'importanza della formazione nella Quarta rivoluzione industriale sottolineando che questa è "condizione essenziale per non farsi guidare dalle macchine , ma viceversa guidare le macchine". Quindi lasciare la gestione agli algoritmi snatura la dimensione dell'essere umano perché non ti lascia la possibilità di decidere. "La crisi del sindacato moderno è data dal fatto di non capire che la lotta è tra il grande ed il piccolo capitale e non solo tra lavoratore e la sua impresa". Continua Don Davide differenziando il concetto di fraternità da quello di solidarietà, intendendo il primo come un legame che unisce interessi apparentemente diversi ed il secondo come una forma sussidiaria.Piero Ragazzini, ripercorrendo la storia della Cisl ricorda che lo stesso Pastore puntò sulla formazione creando il Centro Studi di Firenze ancora oggi punto nevralgico per la formazione dei dirigenti sindacali a tutti i livelli.scarica il programma completo del festival diocesano.